Latte dolce fritto


Non sono un'amante del cibo fritto, diciamo che lo evito, un po'  anche perche' ogni volta che lo faccio va a finire che spalanco le finestre per far uscire l'odore per tutta casa, peccato che siamo in   inverno e mentre le preparavo mi stavo congelando ma ne e' valsa la pena perché queste   frittelline mi hanno subito incuriosita e sono state  una bella scoperta.
Sono tipiche della tradizione pasticcera Ligure, il procedimento per prepararle è molto simile a quello di una crema pasticcera, poi raffreddata, impanata e fritta.
Vi servono pochi ingredienti che di sicuro in casa non mancano mai ed eccovi un dolce fritto in alternativa alle comuni frittelle!




Latte dolce fritto
Ingredienti
500 ml di latte
2 uova
150 g  di farina
150 g di zucchero
30 g di burro ammorbidito
La scorza di un limone non trattato
Pangrattato
Olio di semi di girasole
Zucchero a velo

Sgusciate le uova e tenete da parte i bianchi, in una casseruola mettete i rossi, unirvi lo zucchero e la scorza del limone e sbattete bene  il tutto con un cucchiaio di legno per qualche minuto.
Incorporate la farina setacciandola e a filo aggiungete il latte, mescolate bene fino ad ottenere un composto liscio ed omogeneo, aggiungete infine il burro mescolandolo al composto e portare la casseruola sul fuoco, cuocete mescolando a fiamma bassa, mescolate con forza se si formano dei grumi,  la crema è pronta quando si addensa e si stacca dalle pareti.
Mettete la crema a rassodare in frigorifero per almeno 3 ore (meglio se tutta la notte) , ponetela in una teglia inumidita grande quanto basta per far sì che  la crema risulti di uno spessore tra i 2 e i 3 cm, livellando bene la superficie.
Una volta fredda tagliate la crema a rombi oppure a quadrati, passate ogni pezzo nell'albume montato a neve ben ferma (oppure nell'abume ben sbattuto), poi nel pangrattato e friggete il latte dolce in abbondante olio caldissimo.
Man mano che i quadretti sono dorati , sgocciolateli e passateli su carta assorbente da cucina.
Velare con zucchero a velo e servire  ben caldi.





Con Affetto Ele
♥♥♥ 

9 commenti

  1. Sono buonissime! Ma anche io non sono un amante del fritto e conoscendo i miei bambini golosi evito oltre che per l'odore pungente anche per la loro salute! Però ogni tanto uno strappo alla regola ci sta e questa è una vera golosità! Un abbraccio. Alice

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    1. Immagino i bambini siano golosi, ma hai ragione bisogna andarci piano con il fritto ;))
      Grazie di cuore Alice!!

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  2. Il fritto va dosato ma poi arriva Carnevale ed è un tripudio di bontà! Questa ricetta mi ispira già dal nome e il tuo set in blu e legno invita subito a venire ad assaggiare! :-)

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    1. E' si Franci, almeno a Carnevale , come da tradizione bisogna friggere, anche se richiede una buona dose di energie per le pulizie che seguono hihihi.. ti ringrazio!un bacione

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  3. mamma mia, certo che se si deve peccare di gola....facciamolo alla grande!
    Ti ruberei quel piatto, altrochè.............

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  4. Frittura:odi et amo! ma chissene.. :D io la faccio volentieri, anche se solo un paio di volte al mese. Il suo gusto è inconfondibile e unico. Proprio come queste golose frittelle :)

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    1. Anna hai proprio ragione!Amore e odio per il fritto stessa cosa, ma il gusto è unico quindi ogni tanto ne vale la pena..un abbraccio
      Ele

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  5. come te anch'io friggo poco ma quando friggo lo faccio sul serio!!! :-) dolcino che mi porta indietro nel tempo nella cucina di mia nonna.... brava!!

    un bacio grande
    Pippi

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